Chi siamo

   Il nostro lavoro in difesa dei Diritti Umani … e non solo

   “Tutti hanno il diritto, individualmente ed in associazione con altri, di promuovere e lottare per la protezione e la realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali a livello nazionale ed internazionale.”

Articolo 1, Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei Diritti Umani
(Si veda qui per la definizione di “Diritti Umani”, la normativa di riferimento e gli strumenti di tutela: https://www.altalex.com/guide/diritti-umani )


Chi siamo
La Coalizione Italiana contro la Pena di Morte Onlus (di seguito COALIT – vedi presentazione qui: https://www.facebook.com/coalit/about_details?locale=it_IT) è un’associazione senza scopo di lucro, totalmente apolitica, apartitica e aconfessionale. Per volere degli stessi membri fondatori l’opera, in ogni forma, prestata dai singoli soci, così come da tutti i membri del Direttivo, è prestata interamente a titolo volontario e svolta in totale gratuità.


Mission
La nostra mission: educazione ai diritti umani e consapevolezza.
Uno dei compiti principali di COALIT è quello di sensibilizzare gli uomini al rispetto dei diritti umani nella convinzione che tutte le persone possiedano un’innata dignità umana e che abbiano uguali titoli di godimento dei diritti umani senza differenze di sesso, razza, colore, lingua, nazionalità, età, classe, orientamento sessuale, ideologia politica, religione o altro.
Fra questi diritti riconosciamo come principali ed inalienabili il diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà.
Riteniamo fondamentale far arrivare ad un pubblico il più ampio possibile conoscenze ed informazioni su questi temi, poiché il rispetto arriva anche tramite la conoscenza.
Siamo convinti che lo Stato non possa mai arrogarsi il diritto di comminare ed eseguire la “regina delle pene”, nemmeno nei confronti di chi ha perpetrato un delitto gravissimo, pertanto COALIT è particolarmente attenta all’applicazione della pena di morte, ancora praticata da un terzo dei Paesi del mondo nonostante sia una pena crudele, disumana e degradante.
Tale pena viene peraltro comminata con metodi che causano ulteriore dolore e sofferenza (basti pensare, ad esempio, alla lapidazione), oppure come dimostrato dalla recente esecuzione tramite azoto negli Stati Uniti d’America. Proprio per la sofferenza che causa, si pensi che l’azoto non viene usato nemmeno nei casi di morte assistita, per i quali si ricorre ad alte dosi di barbiturici, e che persino l’Associazione veterinaria americana ha escluso il suo utilizzo già nel 2013 sostenendo che “Le attuali prove indicano che questo metodo è inaccettabile perché può causare forti stress prima della perdita di coscienza”.

La pena capitale, per noi inaccettabile sempre e comunque applicata, è una pena irreversibile, ma ben sappiamo come gli errori giudiziari siano sempre possibili. Soprattutto, tale pena rispecchia una visione punitiva e vendicativa della condanna, laddove la pena in molti Paesi tra cui l’Italia deve avere invece principalmente uno scopo rieducativo.

Vale la pena anche menzionare che l’uso della pena di morte in molte parti del mondo è politico perché serve agli Stati (spesso autoritari) per eliminare coloro che mettono in discussione il potere o l’ordine costituito.

COALIT è particolarmente attenta alla realtà degli Stati Uniti in quanto unica democrazia occidentale che ancora applica la pena capitale, ma anche unico Paese che ci permette di acquisire dati importanti sull’applicazione della stessa. Proprio questa mole di dati ci permette di evidenziare, fra le altre cose, le inconfutabili discriminazioni razziali nell’applicazione della “regina delle pene”, così come il fattore che accomuna tutti i condannati a morte: la povertà, quindi l’impossibilità di fare ricorso ad un legale privato per la propria difesa.

COALIT organizza periodicamente viaggi negli Stati Uniti (principalmente in Texas), con spese totalmente a carico dei singoli partecipanti, durante i quali compie visite nei bracci della morte e collabora con diverse realtà locali (università, associazioni culturali, religiose e altro), fra cui le associazioni dei familiari delle vittime che lottano per l’abolizione della pena di morte (ad esempio, Journey of Hope).

Negli USA ed in Italia COALIT organizza incontri pubblici presso associazioni, scuole ed università, partecipa ad iniziative locali, rilascia interviste, pubblica articoli, e partecipa a trasmissioni, tutto allo scopo di alimentare il dibattito e fornire spunti di riflessione sulla pena di morte ed il rispetto dei diritti di ogni individuo: i diritti umani sono universali e chi li rispetta veramente è abolizionista.

Il nostro motto:

TOGETHER WE WILL WIN!

Questa è la Coalit…